Zombie movie italiano da dimenticare

Zombie movie italiano da dimenticare

Questo film è bruttissimo. Ogni fotogramma ha in sé un elemento sgradevole: e non è impresa da poco. Ehi, è uno zombie movie italiano del 1980, cosa ti aspettavi? Qui però si inizia in fretta a desiderare una doccia. Il co-regista è quel Claudio Fragasso che ci regalò “Troll 2”, consacrato come «film più brutto di sempre» da eserciti di critici e fan. Beh, “Virus” è peggio: al di là degli elementi raccapriccianti, ogni cosa è mal fatta, dal design degli zombies, ai costumi, ai bizzarri inserti documentaristici “mondo”. E, colpa suprema: a differenza di “Troll 2”, non è mai divertente. A peggiorare l’effetto nauseabondo vi è l’indiscutibile avvenenza della protagonista, la bolzanina Margit Evelyn Newton: essa, ricordando costantemente che cos’è la bellezza, mette l’evidenziatore alla bruttezza di tutto il resto.

VIRUS – L’INFERNO DEI MORTI VIVENTI (1980). Regia: Bruno Mattei