Costato 50 milioni di dollari, con un incasso di soli 14 milioni, “Ishtar” è uno dei peggiori disastri cinematografici di sempre. È considerato dai critici uno dei film peggiori della storia: titolo ambitissimo di questi tempi di celebrazione del «So bad it’s good», ovvero dei film talmente brutti che diventano godibili. E in effetti questa strampalata commedia in cui Dustin Hoffman e Warren Beatty interpretano due mediocri cantanti newyorchesi che si trovano nel Sahara al centro di un intrigo politico internazionale, rientra nella categoria dei «bruttissimi, ma imperdibili». A far precipitare il film nella bruttezza è la struttura narrativa senza credibilità. Ma sebbene manchi un po’ di “morso” satirico, le situazioni comiche sono spesso brillanti e la risata scappa, inaspettata. Tutto sommato, c’è di peggio.
ISHTAR (1987) di Elaine May