Quaranta milioni spesi per un incasso globale di 41 milioni. Il film italiano più costoso della storia. Pubblico e critica per una volta concordi: 0% di voti positivi sull’aggregatore Rotten Tomatoes. L’ho riguardato ad anni di distanza e l’ho fatto solo per voi, lettori dei “Bruttissimi”. Ecco il responso: Benigni cinquantenne che interpreta un bambino, però lo fa sbarbato di tutto punto per essere credibile, è qualcosa di sublime. Nicoletta Braschi che interpreta la Fata Turchina con l’intensa espressività di una che contempla gli orari dei bus (dote che avevamo già ammirato ne “La vita è bella”): che bello! Una svagonata di soldi disseminati tra costumi ed effetti speciali, molti a casaccio: qualità! Un “Bruttissimo” di gran classe da regalarci come ammonimento quando ci prendiamo troppo sul serio.
PINOCCHIO (2002) Di e con Roberto Benigni