Rosanna cammina da sola, sotto la pioggia

Rosanna cammina da sola, sotto la pioggia

Gennaio 1962. Contro il parere dei genitori e di mezzo paese, Rosanna porta suo fratello di 12 anni più piccolo a vaccinarsi contro la poliomielite. Non vuole che segua la sorte che ella già avverte, come un alito fetido, attorno a sé. Poco tempo dopo, infatti, già percepisce che il corpo la sta abbandonando. Un medico consiglia ai suoi di andare subito a Genova, un polmone d’acciaio: “Domani mattina la bambina non respirerà più!”

Il “vizio” del titolo è quello di una donna che non rinuncia all’amore, all’intelligenza e alla bellezza. Rosanna fonda perfino un giornale: “Gli Altri”.

Qualcuno, poco prima di morire, le chiederà cosa più le è mancato nella vita. “Una passeggiata da sola sulla spiaggia, in un pomeriggio d’autunno” risponderà lei, a fatica. “Sì, ecco, una lunga camminata sotto la pioggia”.