Pare che Indro Montanelli consigliasse questo libro agli aspiranti giornalisti per via dell’alta tecnica narrativa, valevole per tutti gli scrittori, compresi i romanzieri.
È mezzogiorno di venerdì 20 luglio, 1714, in Perù. Frate Ginepro si accinge ad attraversare il ponte che collega Lima e Cuzco, quando questo crolla improvvisamente causando la morte delle cinque persone che lo stavano attraversando in quel momento.
La domanda che comincia a tormentare il religioso è una sola: perché proprio quei cinque? E per quale strana ragione si trovavano proprio lì in quel momento? Nel ricostruirne le storie, Ginepro si arrovella sull’interrogativo principe della condizione umana: è stato un caso o era un destino scritto? Segno o coincidenza?
Thornton Wilder
Il ponte di S. Luis Rey