L’infanzia di Kochan è tormentata dai fantasmi della morte e della violenza. Lontano dagli altri, isolato, scopre di essere attratto dai ragazzini del suo sesso; fa di tutto per non ammetterlo a se stesso. Perfino quel cavaliere a cavallo che la baby sitter gli mostra in un libro.
Ma quanto è bello?! Virile? Invincibile? Come si fa a non amarlo perdutamente?! La vita confonde. Kochan va in crisi, scoprendo che il cavaliere è in realtà una donna e si chiama Giovanna d’Arco. La vita è una lotta tra desiderio e morte.
Il ragazzo prova a ripudiare il primo, innamorandosi della dolce Sonoko, ma rimane assuefatto alla seconda.
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“Mi stava tentando, non già il desiderio del possesso, ma la semplice tentazione pura e cruda.” “Per me l’amore altro non era che un dialogo di piccoli indovinelli che sempre restavano insoluti.”